venerdì 10 gennaio 2014

Terzo tempo


Viaggiamo nell'epoca delle crisi senza guerre, delle statistiche e delle banche, filigrane e di caffè.
Poche le certezze ad ogni inizio anno, la salute, il lavoro, l'amore...l'oroscopo di brezsny è diventato più seguito degli indici mibtel e della borsa di milano, il sole24 ore è stato rimpiazzato con il Venerdi di rebubblica e internazionale, vedere le sfighe altrui ci fa sentire un pò meglio con il nostro stato d'animo.

Ho letto qualche tempo fa che nei dispersi magazzini di una ridente cittadina Inglese di nome Swansea,
operai di 60 anni lavorano anche 10 ore al giorno correndo come matti perchè in età semi-pensionabile hanno perso il lavoro. Tutto questo per 8 sterline all'ora.
Nell'epoca di Amazon e degli acquisti on-line, il tiranno capo sta mangiando piano piano tutte le formichine che gli stanno intorno, e la soporiferazione che ci circonda ci fa star calmi come vacche indù, contenti del nostro pezzo di pane giornaliero...

Questo blog ha circa sette anni, ma la capacità di andare fuori tema che mi contraddistingue dalle elementari prende come sempre inconsapevolmente il sopravvento.

In questo articolo (o post che sia, suona più figo) volevo parlare del  terzo tempo.

Terzo tempo perchè esiste un primo e un secondo, di tempo. Il Terzo è quello della ricompensa alla fatica, dell'aggregazione e dell'amicizia, dello spogliatoio, degli sguardi e delle risate, quello che ti lega alla persona o all'avversario di turno...
e nell'epoca di Chef Rubio e dell'ascesa del rugby, di terzi tempi ce ne saranno ancora molti...

A volte basta solo una foto , per unire e spiegare quanto sia importante coltivare i propri sogni e dare un senso a tutto quello che si fa giorno per giorno.
Buonanotte...



domenica 25 agosto 2013

SerENa



           Era come quei papaveri che compro per casa mia. Ho imparato a prenderli 

chiusi, così mi durano di più. Sono belli ugualmente, ma mi piacciono anche

 perché so come saranno quando si apriranno. Compro quella bellezza che

 ancora non si vede, ma che comunque si percepisce. Si conosce.

sabato 27 aprile 2013

martedì 15 gennaio 2013

Attimi

Per me l'amore è il prima, quando ancora non sei innamorato ma ci speri tanto, di trovare qualcuno a cui raccontare tutto, ma proprio tutto.
E' quando non sei amato, ma nonostante questo ami fino a non poterne più, sempre che sia possibile; è quando dai un bacio e mentre lo dai riesci a pensare solo a una cosa:
"non smettere, non smettere, non smettere di baciarmi. Mai più".
E' quando fai sesso, e con sesso intendo "sesso" con la persona che ami, e poi lui ti accarezza con tutta la dolcezza di cui è capace. E' quando dai il tuo numero a qualcuno, e poi torni a casa e chiami la tua amica e sei euforica, perché ci speri che finalmente lui, questo lui, sia il tuo qualcuno.
Per me l'amore è quando è lunedì mattina e vorresti solo tornare a letto e poi però vedi due occhi che non avevi mai visto e ti si riattiva il sangue nelle vene, o ricominci a sentirlo scorrere. 
E' un mai più, una promessa tacita con noi stesse. "Con lui mai più". E' quando poi "mai più" diventa "ci sono cascata di nuovo" e ci colpevolizziamo, ma in realtà non aspettavamo altro che una sua telefonata.
E' quando guardi una persona e non provi più niente, ma sai che stai per scappare, che stai per liberarla e per liberarti, che non scendi a compromessi, che vuoi ancora "sentire", che non è ancora arrivato il momento di arrendersi o di accontentarsi e che forse non arriverà mai.
E' quando una tua amica scoppia in lacrime perché lui gli manca, gli manca troppo e tu piangi con lei.
Per me l'amore è quando qualcuno è lì lì per tradire e poi, due secondi prima di farlo, si tira indietro.
A volte è squallido.
A volte se ne va, ma chi l'ha detta quella stronzata che chi ama resta?
L'amore è come una bella giornata che ci capita in mezzo a mille giornate di merda, e non risolve mica i problemi, e non ci cambia mica il lavoro, o la vita, o la casa, o la famiglia.
A volte l'amore va male perché tutto il resto va male, e non ci si fa. E ci si lascia, ci si perde e poi-a volte-ci si ritrova.
E non ci credo a quelli che sono sempre per mano, che sorridono sempre: anche loro si sono persi, anche loro si perderanno.
Per me l'amore allora è questo, è ritrovarsi dopo essersi persi.
E' una promessa di tanti anni prima, che continui a sognare, a volte.
E' un sì strappato prima di entrare in casa:
"Ci rivediamo?" "Sì" e ci passi la notte sveglio e non capisci più niente e la vuoi solo rivedere, lo vuoi solo rivedere.
E' un attimo, un solo attimo completamente perfetto. La perfezione non esiste, dirai tu, ma gli attimi perfetti sì.
E sono quelli che ti migliorano la vita o te la rovinano o semplicemente, ti fanno venir voglia di vivere ancora per vedere se ce ne sono altri da parte per te, di attimi così

martedì 2 ottobre 2012

Una come te...




                  

mercoledì 20 giugno 2012

Waiting for the long trip


...vento che si ferma,
luce che si ferma...
e poi...
l'immagine che mi resta di te...


venerdì 8 giugno 2012

Goodbye kiss


Maybe the days we had are gone, living in silence for too long
Open your eyes and what do you see?