Quando andavo a scuola un panino all'olio costava 500 lire, un cono palla 800 lire, una partita al biliardino 300...i libri me li passava mio fratello, così come i vestiti , almeno fino a quando non ho cominciato a rompere le scatole a mia madre che una maglietta nuova la volevo anch'io.
A Scuola non vado più, ma parcheggiato da alcuni anni nel limbo dell'università ho avuto la sfortuna di imbattermi nel mondo reale dei prezzi e della loro crescita senza avvertimenti.
Entrare al plenty market significa spendere già 10 euro..numero di articoli comprati 2,compresa la busta...entrare da acqua e sapone significa spendere 20 euro...numero di articoli comprati 1, e senza la busta...
L'immagine del mio essere riflesso all'esterno, in parole povere la reputazione che mi sono fatto per quanto riguarda spendere soldi e frequentare supermercati è pari a zero.
Tutto questo dovuto alla mia politica del boicottaggio alle grandi spese..meglio vivere giorno per giorno fino a quando la bilancia non ti urla che è meglio smetterla con i panini e le mangiate volanti.
A parte tutto, dopo questo sproloquio dettato da un pomeriggio grigio e freddo (classica domenica autunnale) volevo farvi notare quanto sono bravo a far le foto e la nuvoletta immaginaria del signore che dopo 3 minuti dedicati alla lettura dei prezzi esorbitanti avrà ricordato che andare a scuola era tutta un'altra cosa....
[Nick]