venerdì 10 gennaio 2014

Terzo tempo


Viaggiamo nell'epoca delle crisi senza guerre, delle statistiche e delle banche, filigrane e di caffè.
Poche le certezze ad ogni inizio anno, la salute, il lavoro, l'amore...l'oroscopo di brezsny è diventato più seguito degli indici mibtel e della borsa di milano, il sole24 ore è stato rimpiazzato con il Venerdi di rebubblica e internazionale, vedere le sfighe altrui ci fa sentire un pò meglio con il nostro stato d'animo.

Ho letto qualche tempo fa che nei dispersi magazzini di una ridente cittadina Inglese di nome Swansea,
operai di 60 anni lavorano anche 10 ore al giorno correndo come matti perchè in età semi-pensionabile hanno perso il lavoro. Tutto questo per 8 sterline all'ora.
Nell'epoca di Amazon e degli acquisti on-line, il tiranno capo sta mangiando piano piano tutte le formichine che gli stanno intorno, e la soporiferazione che ci circonda ci fa star calmi come vacche indù, contenti del nostro pezzo di pane giornaliero...

Questo blog ha circa sette anni, ma la capacità di andare fuori tema che mi contraddistingue dalle elementari prende come sempre inconsapevolmente il sopravvento.

In questo articolo (o post che sia, suona più figo) volevo parlare del  terzo tempo.

Terzo tempo perchè esiste un primo e un secondo, di tempo. Il Terzo è quello della ricompensa alla fatica, dell'aggregazione e dell'amicizia, dello spogliatoio, degli sguardi e delle risate, quello che ti lega alla persona o all'avversario di turno...
e nell'epoca di Chef Rubio e dell'ascesa del rugby, di terzi tempi ce ne saranno ancora molti...

A volte basta solo una foto , per unire e spiegare quanto sia importante coltivare i propri sogni e dare un senso a tutto quello che si fa giorno per giorno.
Buonanotte...



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